In Canin dopo il lavoro
9 marzo 2007
Ore 12.30 si timbra l'uscita in ufficio. Si sale in macchina e via verso una sciata pomeridiana.
Autostrada fino a Carnia per poi raggiungere Sella Nevea.
L'idea iniziale era una forcella del Montasio... ma arrivati sul posto abbiamo puntato al Canin. Avremmo perso un'ora a piedi per attraversare il bosco ed arrivare al rif. Di Brazzà da dove partire con gli sci.
E allora si parcheggia a Sella Neve e, vista l'ora, ci concediamo il lusso di salire in funivia fino al rif. Gilberti.
Fa caldo e vista la neve scartiamo l'ipotesi sella Bila Pec e sella Ursic.
Fanno gola le serpentine che qualcuno ha tracciato in uscita dall'okno del
forato probabilmente nella prima mattinata.
Non ci resta che puntare alla sella Prevala.
Dal Rif. Gilberti scendiamo 50 metri al piano del Prevala (1794) per poi risalire verso est fin sulla sella omonima (2067).
C'è ancora un po' di tempo per proseguire. Puntiamo a sud ovest risalendo la pista della seggiovia sotto cime pecorelle fino ad arrivare in sella (senza nome) a quota 2292m. Poco sotto c'è l'arrivo dell'impianto sloveno che sale da Bovec.
Discesa a bordo pista dove Robi lascia le sue prime tracce serpeggianti in neve fresca.
Scendendo al pian del prevala la neve si fa più crostosa ma comunque sciabile.
Rimettiamo le pelli per salire 50 metri dello skilift fino all'arrivo della funivia.
Discesa finale lungo la pista che scende a Sella Nevea sfruttano la traccia intonsa appena creata dal gatto delle nevi. Fuori dalla traccia la neve è dura, quasi ghiacciata.
Partecipanti: Fox, Ciarls, Roberto
Meteo: sole bellissimo e giornata calda
Neve: polverosa in alto, crosticina trasformata dal sole in prevala, dura in pista, ghiacciata in fondo.
Dislivello: 550m in salita, 1.220m in discesa