Giro dei rifugi nelle dolomiti di Sesto
5-8 agosto 2007
Domenica 5 agosto parcheggiamo a Sesto nel piazzale della funivia S.Vito (1.300).
Saliamo al Kingler (1.375), passiamo al Panorama e seguiamo i tornanti della strada fino al rif. Larice (1.830). Con un ripido taglio su per la pista da sci giungiamo al rif. Gallo Cedrone (2.150) dove sostiamo per il pranzo.
Si prosegue su ampio sentiero fino al Sillianer Huette (2.447). Qui lasciamo gli zaini e torniamo indietro alla conquista di qualche facile cimetta. Prima il Fullhorn (2.445) poi il M.Elmo (2.434). Cena alla Sillianer e poi c'è tempo per salire sul Tovo Alto (2.537) per vedere il tramonto.
Mezza pensione in camera da 3 con sconto CAI, 35 euro a testa.
Dislivello in salita: 1.461 - in discesa 274.
Lunedì 6 agosto: colazione alle 7.30. Fuori è tutto una nebbia.
Attendiamo fino alle 9.30 prima di partire con qualche squarcio di sole. Saliamo
sul M.Arnese (2.550) e poco dopo, per facili roccette, conquistiamo la vetta del
Hollbrucker spitze (2.581). Qui anche Roger può firmare con la zampa il libro
di vetta.
Proseguiamo con un leggero saliscendi rimanendo sempre i cresta sul confine tra
Austria ed Italia. A destra ci accompagnano i tre scarperi, la croda rossa di
Sesto e il monte Popera. A sinistra si apre la val pusteria con in fondo i
ghiacciai del Grossvenediger e del Grossglockner. Passiamo lo schwarzsee,
saliamo sul Demut (2.592), sulla schoentalhoehe (2.634) per raggiungere la cima
più alta, l'Eisenreich (2.665).
Scendiamo alla Obstanser See Huette vicino all'omonimo lago. Il posto è
rilassante e si respira una gran serenità. Dal rifugio si vede il Grossglockner
ormai povero di ghiaccio.
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Prima di cena c'è tempo per far girare un po' le gambe. Il cartello al rifugio da 45 min per raggiungere la sella del Rosskopf. Cronometro alla mano arriviamo su in 13 min e 40 secondi. Divertente discesa saltellando giù per la ghiaionata e gran finale con giro del lago.
2,50 euro il gettone per 2 minuti di doccia calda. A cena come dolce consiglio le topfenpalacinken.
Il rifugio è pieno e nel lager non accettano cani. Io e Roger attendiamo che tutti vadano a dormire per sistemarci in sala da pranzo e dormire sulle panchine tra i tavoli.
Dislivello in salita: 781 - in discesa 993
Martedì 7 agosto: ore 5.00 il gestore accende la radio e comincia a preparare le colazioni. Io e Roger dobbiamo sloggiare. Con gran calma lasciamo il rifugio per ultimi e saliamo alla forcella Pala dei Orti. Seguiamo la bella e panoramica cresta dei Frugnoni fino all'omonima sella. Quindi in picchiata al passo Silvella e sul ghiaione fino a sella quaterna. Sopra di noi la corce del Col Quaterna a soli 120m. Non si può mancare e allora conquistiamo anche questa cima (2.503).
Una lunga e pallosa stradina ci porta in basso fino alla malga Rinfreddo (1.887). Qui ci fermiamo e chiediamo un assaggio del tipico formaggio locale. Attendiamo 1/2 ora per assaggiare un pezzetto di formaggio di Padola. Ci dicono che quello della malga è troppo fresco ed hanno solo quello di valle.
Passiamo malga Coltrondo e puntiamo diritti alla Malga di Nemes. E qui la sosta pranzo è doverosa. All'aperto con le dolomiti di Sesto davanti agli occhi ci gustiamo un ottimo tirolerplatte sorseggiando il succo di sambuco che preparano in casa e finendo con lo yoghurt di malga con il miele.
Il cielo inizia a coprirsi e scende qualche innocua goccia di pioggia. In 40 min. siamo al passo di M.Croce comelico dove imbocchiamo il sentiero 15a. Proprio sotto la pala di Popera inizia a piovere ma soprattutto inizia a tuonare. Siamo nel bel mezzo di un temporale estivo. Io e Roger non ci facciamo pregare ed innestiamo il turbo. La teoria è.. meno stai sotto ai fulmini meglio è. Rapidissimi passiamo il pian di sella, aggiriamo il "castelliere" e ci fiondiamo al rif. prati di croda rossa.
La vecchia mantellina verde rispolverata per l'occasione è stata perfettamente inutile. Tenuta stagna pari a zero. In rifugio ho tutto il tempo di chiedere la stanza, cambiarmi e mettere ad asciugare la roba prima che arrivino Marco e Mauro.
Cena abbondante. Rifugio privato = niente sconto CAI. Camera, cena e colazione a buffet 47 euro.
Dislivello in salita: 881 - in discesa 1.281
59_ frugnoni.JPG |
60_sella dei furgnoni.JPG |
61_cima col quaterna.JPG |
62_prati croda dopo temporale.JPG |
63_mulino prati croda rossa.JPG |
Mercoledì 8 agosto: attendiamo.... ma non smette di piovere. Le
previsioni meteo danno pioggia e temporali fino a sabato. Inutile camminare tra
le nuvole sotto la pioggia per altri 2 giorni rischiando di trovarci sotto ai
fulmini. Il nostro giro finisce qui. E' ora di tornare a casa.
Marco e Mauro prendono la funivia e scendono a Moso. Io e Roger tentiamo di
"salvare" la giornata e ci prendiamo ancora un paio di ore di pioggia
scendendo alla Fischleinboden Huette per poi raggiungere Sesto con il turistico
sentiero 0-1a che passa tra bellissimi "campi" di larice.
Raggiunta l'auto al piazzale della funivia tiriamo diritta a casa.
Dislivello in salita: 25 - in discesa 600
Dislivello totale in salita: 3.148 - in discesa: 3.148
Partecipanti: Marco, Mauro, Fox, Roger