Tuxeralpen day 1
29 dicembre 2007
Ore 5.50 partenza da Duino. Via Sappada, sosta pastine e S.Candido, Brunico, Brennero, ponte d'europa (8 euro), Innsbruck fino a Weer. Sosta in libreria per trovare una carta adeguata. Poi si sale fino a Innerst (1283) dove si parcheggia (2,5 euro).
Ore 12.00. Sci in spalla iniziamo su un sentierino ghiacciato, poi su strada forestale. Aggiriamo il costone del Alplkoepfl rimanendo sopra al Nurpensbach con 3/4 d'ora di stradina. Si sale su pendio semiaperto per riprendere un'altra stradina che porta fin sotto alle casette untere Nurpensalm (1795). Da qui su pendio aperto saliamo verso sud est fino alla Rosslaufspitze (2.248).
Ore 14.00 di sabato e la vetta è presa d'assalto. Contiamo 17 persone in cima. Assenza di vento e sole sono ottimi per una pausa poco sotto la cima. Più tardi arriviamo in rifugio e maggiori sono le probabilità che ci tengano a dormire. Il giorno prima abbiamo telefonato e la risposta è stata: rifugio pieno, provate e forse vi teniamo a dormire dentro.
Iniziamo un lungo traverso in discesa verso sud, prima per zone aperte, poi in bosco. Finalmente a quota 1900 circa scorgiamo il rifugio Weidenerhuette (1.799) sotto di noi.
Incredibilmente sono rimasti 2 posti liberi in lager. Qui troviamo Luca e Francesca che in mattinata erano saliti sul Hobarjoch.
Cena con brodino e patate con carne.
Meteo: sole. Freddo in valle con ghiaccio sul sentiero.
Partecipanti: Fox, Charles
Neve: generalmente polverosa, qualche tratto più crostoso.
Difficoltà sciistica: S2
Dislivello in salita: 970
Dislivello in discesa: 450
Tuxeralpen day 2
30 dicembre 2007
Ore 7.30 colazione a buffet. Paghiamo il rifugio (9 euro per dormire), 30 euro a testa il totale notte, cena e colazione.
Fuori è coperto e sta nevicando.
Con un traverso ondeggiante in discesa più o meno lungo il sentiero estivo variante 302A cambiamo valle ed arriviamo nella Weerbach poco sotto le casette Grafennsalm (1.743). Una stradina ci porta in fondo alla valle. Con zig zag saliamo fino alla Krovenzjoch (2.450) quindi aggiriamo la Hippoldspitze per conquistare la vetta (2.642) dopo un ultimo tratto con gli sci in spalla.
Nuvoloso e tutto un po' uniforme non si gode appieno la neve che spesso è polverosa.
Riscendiamo lungo la via di salita fino alla stradina a lato del Weerbach. Prima di arrivare al Grafennsalm rimettiamo le pelli e saliamo verso destra. In direzione nord est saliamo l'untersberg passando sopra la corce dell' Hubertuspitze e arrivando fin quasi alla cima Hobarjoch da nord più o meno a quota 2.480.
Scendiamo per ampi canali spesso polverosi fino al Nafingbach. Con l'ultimo tratto in stradina ben innevata ritorniamo al Weidener Huette.
Qui Luca e Francesca si fermano per la notte. Passeranno il capodanno in rifugio.
Fox e Charles continuano su la discesa su stradina per tornare all'auto a Innerst (1.283).
L'ultimo pezzo, mezzo ghiacciato e mezzo spelacchiato si fa con sci in spalle e con il buio.
Ore 17.45 ripartiamo in auto per tornare a casa.
Alle 21.15 ci fermiamo a Forni Avoltri per una pizza. Ore 23.15 siamo a Duino.
Meteo: Coperto con debole nevicata. Leggera schiarita verso le 15.00
Partecipanti: Fox, Charles, Francesca, Luca
Neve: generalmente polverosa.
Difficoltà sciistica: S3
Dislivello in salita: 940 + 710 = 1.650
Dislivello in discesa: 90+892+1180 = 2.162