Picco di Vallandro
13 marzo 2008
Prendiamo una giornata di ferie. Ore 4.30 partenza da Duino. Destinazione il
parco naturale Fanes Senes Braies. Dopo Villabassa si gira a sud entrando in
alta val di braies. Ore 7.50 siamo al parcheggio poco prima del rifugio
Pratopiazza sotto il picco di Vallandro (Durrenstein) con gli sci ai piedi (1970).
Giornata di sole, fresca. In cima sono ben visibili i pennacchi di vento.
Saliamo in abiente fiabesco. Davanti a noi a far traccia solo un ragazzo tedesco
e neve intonsa.
Il vento soffia forte ma non da fastidio.
La neve è generalmente crostosa con sopra uno straterello di pallottolare. Ogni tanto la crosta è portante, ogni tanto si spacca.
Panorama bellissimo. Già salendo di possono ammirare la corda rossa, il circo
del cristallo, le tre cime di lavaredo, i cadini di Misurina.
In cima si vedono le alpi austriache della zillertal, gli altipiani di lavarella nel parco di fanes, il pelmo, le odle, le tofane.
Dopo quasi 2 ore di salita siamo in cima a quota 2.839
Discesa su crosticina a tratti anche sciabile.
Ore 11 siamo nuovamente alla macchina. Abbiamo ancora tempo e decidiamo di andare a trovare degli amici di Charles che sono in settimana bianca in Val Aurina.
Ore 12 siamo a Cadipietra in Val Aurina. Per salire con l'ovovia al ristorantino bisogna fare lo skipass.
Decidiamo di salire con le pelli ma lungo la pista non si può (tanto di cartello).
Allora sci in zaino cerchiamo un'altra via: dal parcheggio a quota 1.044
proviamo a risalire il greto del KleinKlauser Bach nell'omonima vallicola. A
quota 1.200 circa e la faccenda si complica. Optiamo per tornare indietro.
Pranzo alle 14.00 con jaegerschnitzel in gasthaus a fondo pista.
Rientro a casa con dolce sosta da Kofler a Moso.
Partecipanti: Fox, Charles
Meteo: sole, vento forte in quota
Neve: ventata
Difficoltà sciistica: S2
Dislivello in salita: 870