Sabato. La gara parte alle 14.30 e allora decido di farmi un giretto in bicicletta durante la mattinata.

Da Varena parto a caso nel bosco su uno sterrato che si fa subito ripido. Dopo circa 4Km di sentierini sbuco sulla strada asfaltata. C'è scritto passo Lavazè 8Km. E allora salgo piano piano tutti i 600m di dislivello fino a raggiungere il passo. Fa fresco e sono in maglietta maniche corte. Entro in una malghetta, ordino un bicchiere di latte e un cartoncino da mettere sotto la maglia per la discesa.

Gli uomini in nero di Tarcento

Gara positiva, con solo qualche piccola imprecisione. Enorme soddisfazione nella sfida testa a testa sugli ultimi 6 punti con il diretto avversario della lombardia. Scelte simili e andatura anche 16, 17, 18 alla 19 siamo ancora assieme. Lui punzona 5 secondi prima di me e si butta a tutta giù dalla discesa verso il penultimo punto. Tento di non perdere contatto ma di corsa è più veloce e alla 20 è ancora davanti di 5 secondi. Lui imbocca il sentiero. Io rischio il tutto per tutto e taglio dritto per dritto su un naso verso l'ultimo punto. E' la scelta vincente e taglio il traguardo con 20 secondi di vantaggio. 

Battere l'avversario diretto sull'ultimissima scelta di percorso è una soddisfazione non da poco.

E la rappresentativa apprezza!!!

Parto con cielo coperto ma verso metà gara inizia a diluviare. Gara discreta fino al punto 7 dove lascio 1 minutino di errore. Al punto 9 mi muovo senza punti di attacco, lento. 

Altro errorino al 12 e la stanchezza si fa sentire soprattutto nella salita per il punto 14 (tratta lunga).

Brutto errore al 17 e poi crampi dal punto spettacolo fino al traguardo.

Tornando a casa, sul passo S.Pellegrino, inaspettata nevicata stile invernale con fiocchi belli grossi e prati imbiancati da quota 1950 in su.