Mauthen - Kreuth - 11/1/2009
Gran colazione tedesca alle 8.00 all’hotel post di Oberdrauburg ( notte in camera doppia con bagno e doccia più colazione a 26 euro). Fuori fa -18°C e probabilmente di notte la temperatura è scesa sotto i -20°C.
In auto ci dirigiamo verso Irscehn ma alla prima salitina il motore perde
colpi e si spegne. In discesa tutto ok ma in salita la macchina si spegne.
Probabilmente un po’ di gasolio (pieno fatto in Italia al ledra) si è
ghiacciato. Parcheggiamo al sole e aspettiamo in un bar guardando la prima
manche dello slalom speciale di Adelboden. Ci avevano assicurato che in 5 minuti
sarebbe arrivato un meccanico per dare un’occhiata all’auto. Ma dopo 50 minuti
decido di fare un giro di prova. La macchina sembra andare. Dirigiamo verso
un’altra gita con dislivello più contenuto vista l’ora. La macchina però da
ancora segni di instabilità. Retrofront fino ad Oberdrauburg dove rabbocco con
disel invernale -20°C. Puntiamo ormai sconsolati verso casa ma scendendo verso
Mauthen scorgiamo una pista sulla destra. Rapida occhiata alla carta… si può
fare….
Parcheggiamo a Mauthen alla partenza degli impianti.
Un po’
a caso puntiamo a sud per poi ravanare in un boschetto ghiacciato fino a sbucare
su una forestale. La seguiamo con i soliti tagli dei tornanti. Passiamo delle
belle radure aperte (incontriamo 2 camosci) fino a raggiungere la pista di
discesa.
Aggiriamo l’ultimo boschetto per evitare di salire in pista fino in cima.
Sono le 15.00 e Sandra imbocca la ripida pista di discesa rossa. Buona neve compatta con un po’ di spolverino artificiale. La pista va giù dritta e non gira mai verso Mauthen…. Arriviamo a Laas.
A questo punto Sandra sfodera gli occhiolini dolci e chiede al cassiere se possibile risalire con lo skilift. Il duro omino tedesco cede subito e otteniamo una risalita gratis con l’ancora.
Nuovamente in cima prendiamo la pista blu e con una divertente sciata torniamo all’auto.
Dopo tante peripezie in fuoripista, sulla neve battuta siamo dei campioni. Sandra sembra una maestra di sci. Alessia assomiglia a Debora Compagnoni e Anka una veterana di coppa del mondo di slalom. Chiusura con frittatensuppe e frico alla casetta in canadà sotto il passo di m. croce carnico. Al liser segnalato 1Km di coda. Usciamo a Monfalcone e c’è tempo per un cocktail finale offerto da Anka che festeggia così il suo compleanno.
Dalle premesse iniziali con i problemi all’auto sembrava destino dover tornare a casa senza gita. E invece è uscita una bellissima sciata e una salita un po’ alla “viva il parroco” senza traccia iniziale.
Temperatura bassa ma sole caldo ed inversione termica. Freddo solo risalendo con lo skilift e scendendo in pista a velocità inusuali per le sci-alpinistiche.
| Foto |
Partecipanti Fox, Sandra, Anka, Alessia
Meteo: sole e inversione termica. Assenza di vento.
Neve: battuta in pista, a tratti artificiale