Kreuzspitze (Eggeberg) - 17/1/2009

A4 Trieste-Tarvisio, uscita Tolmezzo, P.sso M. Croce carnico, Mauthen, Oberdrauburg, Lienz, Drautal, prima di Sillian svoltare nella Vilgratental fino in fondo a Kalkstein

Dovevamo partire solo io e Charles per dare un'occhiata alle condizioni di innevamento della Villgratental. Ma poi, aggiunta dopo aggiunta, il gruppo è diventato di 11 persone più un cane.

Ore 6.00 boowling Duino. Tra una sosta e l'altra siamo a Kalkstein con gli sci ai piedi alle 10.45. Il parcheggio è pieno, la giornata splendida, la gita gettonatissima.

 

 

 


Si sale seguendo la strada forestale che dal boschetto sopra il parcheggio svolta subito a destra. Si risale la valle per poi svoltare a desta dove la pendenza aumenta leggermente. Tutti rimangono in traccia super battuta fatta esclusione, ovviamente, di Charles e Fox. I 2 aprono tracce separate in neve fresca, una più centrale ed una tutta sulla destra.

Tecnicamente dovrebbero essere delle tracce esplorative per verificare la consistenza della neve in vista della discesa. In realtà è troppo divertente solcare la neve intonsa anche se la fatica si fa sentire.

Già salendo Fox adocchia sulla destra un ripido pendio pennellato da 4 serpentine. La neve fresca sotto i piedi fa venir l'acquolina in bocca in vista della discesa ed è un ottimo sprone a continuare la salita.

 
Arriviamo in vetta alla Kreuzspitze (2624) tutti quanti. Solo Anka e Robi si fermano sotto l'ultimo strappo e nessuno ancora sa perchè.... Affari loro... più o meno intimi ;-)

 

Qualche problemino di scarponi nuovi per Robi e Dadi devastati dalle vesiche.


Dalla cima la vista è spettacolare a 360°. Dalle vette della val aurina, al sciistico kronplatz, da tutte le dolomiti con le tre cime di lavaredo in evidenza fino alla parte opposta verso nord con il Grossvenediger.

Cielo limpido, inversione termica, solo una bava di vento in cima. Siamo saliti in maniche corte.


Fox, Charles, Lorenzo e Camilla anziché scendere per la via di salita seguono la cresta e poi si fiondano su un pendio verticaleggiante ma con una spettacolare neve fresca. Roba da urlo!!! (l'S3 assegnato alla gita dipende dal ripidume di questo tratto, altrimenti S2).

Dopo il primo tratto, sotto le rocce, ecco sbucare Robi, Dadi e Alessia che con un traverso ci raggiungono per la seconda parte del pendio. Splendido!!

Sotto ancora neve fresca e pendio meno impegnativo esaltano un po' tutti. C'è chi galleggia ad ampie curve come Robi o chi preferisce mollare tutto magari a rotoloni. Il gruppo scende alla grande e anche Sara oramai sta imparando a destreggiarsi nella neve fresca.

E' d'obbligo iscriversi all'SA1+. Sara, evita il corso base!!!

Solo Biagio è costretto a saltellare per uscire allo scoperto con il muso.

Dal punto di vista dei "voli" si segnala qualche lodevole acrobazia di Charles e un'impiantata di Robi su un cambio neve. L'oscar di giornata va attribuito a Sandra che, dopo una serpentina da urlo (nel vero senso della parola... stava urlando ad ogni curva), sparisce in un improvviso canalino senza più uscirne.

Per gli afecionados del sito è qualcosa di simile all'impiantata di Anka nella gita sul Mokarspitze ma questa volta in discesa.

Gran chiusura, come al solito, nella gasthaus del parcheggio di Kalkstein.

 

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Partecipanti Fox, Sandra, Anka, Alessia, Charles, Sara, Lorenzo, Camilla, Roberto R., Roby furgon, Dadi.

Special Guest: Biagio

Meteo: -10°C alla partenza ma sole e inversione termica ci hanno fatto salire in maniche corte. Assenza di vento, solo una bava in cima.

Neve: fresca