22/02/2009 – Doppia gita: Sappada + Forcella Plumbs

Con le previsioni meteo che davano brutto un po’ ovunque e la crosta presente in ogni dove avevamo scelto una gita in Austria. Oberdrauburg oppure Lesachtal. Partiti alle 6.30 da Duino, classica sosta pipì al Ledra… il cielo è aperto. Le previsioni meteo non sono proprio azzeccate… guarda guarda che ci becchiamo anche un po’ di sole? Verso ovest sembra meglio. Al volo cambiamo destinazione per evitare le nubi. Puntiamo in Valvisdende. Notizie più o meno veritiere davano la strada aperta e già da qualche giorno gironzolava l’idea di buttare un occhio in quella zona. Arrivati all’imbocco troviamo la strada  ghiacciata. Impossibile proseguire con l’auto. Dietrofront. Scatta il piano B con la gita alternativa a Sappada, sui laghi d’Olbe. Andiamo in cerca della partenza. Cominciamo lungo la carrareccia che parte dalla scuola elementare di Cottern.


Sara ci regala subito un numero di alto equilibrismo equilibrismo modello Anka sul Mokar
Dopo due curve la stradina si immette nella pista e sparisce. Proviamo a risalire a bordo pista ma subito arriva una motoslitta dei carabinieri. Non si può proseguire. Non ci sono altre vie. Il carabiniere suggerisce di salire a sinistra fin sul M. Ferro e poi in traverso raggiungere i laghi. Evidentemente non ha grandi nozioni di sci alpinismo. I pendii ripidi sotto le rocce non promettono nulla di buono. Imbocchiamo una variante della pista risalendo il boschetto parallelo. Ad un certo punto non c’è più spazio per proseguire e dobbiamo attraversare la pista per entrare nel bosco sul lato opposto. Sono 30m in diagonale che copriamo in 15 secondi. In pista non c'è nessuno!!


Arrivati sul lato opposto risaliamo nel bosco battendo traccia in neve fresca con una sequenza di pendoli stretti e didattici. La gita comincia a farsi “esplorativa”.

 Poco dopo riecco il carabiniere di prima, questa volta sci ai piedi. “Vi ho visti attraversare la pista. Potete andare solo in discesa, altrimenti vi do una multa di 50 euro”. Abbiamo trovato proprio quello giusto.  Saliamo ancora un pezzo nel bosco fitto ma purtroppo riecco apparire la pista. Bisogna attraversarla nuovamente. Consulto di gruppo. Si potrebbe continuare, attraversare la pista in leggera discesa e riprendere il bosco dal lato opposto. Ma il carabiniere ha fatto pesare la sua divisa rovinando il clima di festeggiamento che avevamo all’inizio. Sara non ha più il naso da pagliaccio. Sandra ha tolto il vestito da tata.

 


Ebbene sì. Eravamo partiti vestiti in maschera visto il periodo di carnevale.

 


Via le pelli e scendiamo lungo la pista (praticamente deserta e intonsa) per tornare alle auto. Non rinunciamo a qualche digressione esterna nell'ultimo tratto.
Ma non ci abbattiamo. Al parcheggio riattacchiamo le pelli sugli sci. Montiamo in auto e puntiamo a Forni Avoltri piegando a Collina.

 


 Ore 12.30 cominciamo a salire verso forcella Plumbs. Abbiamo ancora il sole (insperato fino al giorno prima) che picchia sulla testa. Non ci sono piste ne carabinieri. Prima su forestale fino al ponte sul rio Plumbs (1340) riempito all’inverosimile di neve.  


Poi nel boschetto risaliamo il “Plumbsbach” con un po’ più di allegria.


Attraversiamo una grande valanga staccatasi dalle soprastanti pareti del monte Gola. Cumuli ingenti e alberi spezzati a dimostrare che nemmeno in bosco si è completamente al sicuro.

 
Usciamo dagli alberi e risaliamo l’ampio vallone completamente sotto il sole. Fa caldo, la fatica si fa sentire ma c’è più serenità nel gruppo. Passiamo la casera Plumbs (1.769) quasi completamente sepolta  ma non saliamo direttamente alla forcella omonima sulla destra. Pieghiamo leggermente sulla sinistra, risaliamo un pendio più ripido stando per prudenza  a distanza di alleggerimento  e conquistiamo la cresta sommitale a quota 1950 circa.

Riusciamo a vedere il vallone dall’altra parte. Imponente il Coglians si vede il Floriz, il Marinelli. Uno spettacolo con la luce del primo pomeriggio.


In discesa andiamo a caccia della neve migliore da sciare. In mezzo alla crosta troviamo una “vena” di neve dura ventata portante e a tratti feltrata. Non è vero firn ma si scia alla grande fino al boschetto. Qui prendiamo la forestale che ci riporta al ponte. Ultima parte ancora divertente con neve compattata. La gente si scatena in curvette e salti sui boboletti.

Ore 16.45 siamo già in pizzeria a Comeglians, affamati come sempre. Solite "scaramucce" tra Fox e Charles con lancio di croste di pizza e bordate di profiterols da apposita catapulta d'assedio. (prima o poi recupereremo i filmati). Si intromette anche Sandra con un limone.... ne uscirà "profumata" :-)

Sulla strada del ritorno, tentiamo di stemperare gli animi con acqua fresca per tutti...
Proviamo una descrizione: siamo in auto.
Gli sci messi per lungo in auto sgocciolano un po' sul cambio e un po' tanto sul gomito dell'autista. Fox alla guida, con tutta quest'acqua comincia ad aver sete. Anka passa la sua bottiglia di acqua al navigatore. Charles, convinto esclama: "te ga sede? Ciapa Qua!!" e lancia la bottiglia a mo' di scherzo... ma... ignaro che il tappo.. non c'è!!
Risultato: Fox viene inondato d'acqua dalla testa in giù. Si forma un laghetto glaciale sotto il freno a mano dove telefonino e portafogli cominciano a navigare. Mentre Anka e Sandra ridono alle spalle, Charles salva il telefonino dal naufragio lanciandolo fuori dall'acqua.... esattamente tra i pedali del guidatore!! Scatta la "bagr". Gomitata in fronte a Charles. Biagio imbizzarrito decide di cambiar muta e intensifica la sua perdita peli. Dietro continuano a ridere. Urge vendetta!! Anka fuori portata causa azimut inverso.... si punta Sandra. Fox si impossessa della bottiglia e spara indietro. Beffa!! Sandra d'istinto riesce a proteggersi.... come?? Con la giacchetta del Fox che assorbe tutta l'acqua. Un disastro... :-)

 

Si potrebbe aprire un lungo dibattito sui regolamenti più o meno esistenti, più o meno corretti, più o meno applicabili per risalire le piste o i bordi delle piste. Ma non lo apro qui. Fatevi un giro in internet e troverete un sacco di materiale che parla di questi problemi.
Ho attraversato in diagonale 30m di pista completamente vuota… e lo rifarei.. Forse esiste un regolamento che lo vieta ma dal punto di vista della sicurezza non c’era nessun problema. Invoco il buon senso.

 

| Foto by Fox & Charles |

| Foto by Sara |

 

Partecipanti: Fox, Sandra, Charles, Anka, Fabio, Sara, Massimiliano + Biagio

Meteo: sole

Neve: pistata quasi intonsa a Sappada, ventata portante in Plumbs

Dislivello: doppia gita per un totale di 1.050m. Omologato!!