Forca la Val e Riomoz - 17 aprile 2010


 
Sella Nevea, quota 1170 ore 7.45 si parte... ma la neve dov'è?

Sci sullo zaino bisogna salire a piedi sulla pista d'erba.

Dopo circa 300m di dislivello possiamo finalmente calzare gli sci.
Una strisciolina di neve sulla carrareccia ci porta fino alle casere Cregnedul di sopra (1.515m)
Ancora qualche breve tratto in erba prima di trovare neve continua da 1.550m
Roger felice ed impaziente
Giulio fisicon...sale senza maniche.
Roger artistico
Fino a quota 2000 la neve è ottima e sta firnizzando. Sopra grumi di vecchie valanghe rendono difficoltoso il procedere. Pensando alla discesa poco divertente su grumetti decido di fermarmi su una roccetta a quota 2.150.

Tra l'altro il meteo è peggiorato. Cielo chiuso, soffia un po' di vento e Roger perde un po' di sangue dalle zampe. "Gite no ne manca". Stessa idea pe Charles e Sindaco.

Gli altri proseguono.

Scendiamo prima su neve un po' duretta, poi su firn divertente. Verso quota 1650 la neve diventa pesante.

Nel frattempo Giulio ha raggiunto la Forca La Val. Gli altri hanno desistito poco sotto e si preparano alla discesa.

Viso il bel firn e aspettando gli altri, decidiamo di ripellare e salire di nuovo.

Sali sali... e raggiungiamo l'imbocco del canale di Forca Riomoz. Ci raggiunge Giulio e ripella anche lui. Gli altri devono ancora scendere dalla Forca la Val. E allora proviamo a vedere quanto pendente è la Riomoz.

Durante la salita ci imbattiamo in inquietanti presagi... uno scheletro... poi altre ossa più avanti...

Imbocchiamo il canale di Riomoz.
La forca Riomoz è sempre lassù.. ma sembra non arrivare mai. La fatica si fa sentire e la pendenza aumenta sempre più.

Ogni tanto esce il sole che scalda paurosamente. Poi sparisce dietro alle nuvole ritorna il freddo.

Roger è perplesso di questi cambiamenti climatici. Appena può si accuccia vicino alle rocce in cerca di un po' di tepore.

Quasi in sella.... che non arriva mai...
Sindaco e Giulio non mollano...
La pendenza aumenta. Non si pendola più. Proseguiamo senza gli sci e la gita diventa (A) alpinistica negli ultimi metri.

 

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No comment.... ROGER!!!!
La neve delle 12.30 è ormai pesante. Charles si esibisce in un bel volo....
... con relativo atterraggio.

Si scia ancora fino alla malga Cragnedul. Poi sci sullo zaino e discesa nel bosco fino alle auto di Sella Nevea.

 

Alla fine conto 1.450m di dislivello. Con Roger che mi ha svegliato alle 2.30 causa fagioli del giorno prima e con la sveglia che ha suonato alle 5.00.... un po' di stanchezza si è fatta sentire.

Biagio Lughero stanco si fa trasportare alla "sacco di patate" nella parte finale della discesa.

 

Verso le 14.00 siamo al "campo base" per gnocchi allo sclopit, salsiccia, ruccola e un bel frico come secondo.

 

Infine... sulla strada del ritorno... facciamo un salto a Udine da Decathlon.... niente materiale invernale... tutta roba estiva.... ah... ancora non sanno che la stagione ski alp non è terminata.


Partecipanti: Fox, Alessia, Sandra, Charles, Riccardo, RobiRa, Fabio, Giulio, Sindaco
Special guest: Roger & Biagio

 

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