Val di Mesdi - Gruppo del Sella - 16 maggio 2010


Partenza sabato ore 16.30. Grazie a Federica che ha prenotato posto per tutti a Colfosco, pension Vittoria (45 euro 1/2 pensione), molto confortevole. Cibo buono e molto abbondante, specie la prima colazione.

 

Abortiamo l'idea della traversata dal passo Pordoi a causa delle previsioni meteo che danno nuvolosità in alta quota. Rischiamo di trovarci in alto nella nebbia.

E allora partiremo da Colfosco direttamente nel canale. In caso di bassa visibilità torneremo indietro.

Ore 6.20 si parte da Colfosco a passo baldanzoso...

Specialmente quel de RobiRa come da foto.

Attraversiamo la pista che scende dalla Val Gardena.

Bisogna convinzerse per poder affrontar la salita a piedi co' le tole in schena dopo la sveia alle 5.00.

Ma la compagnia è ottima. Dai, facciamo questo sforzo. Saliamo!

Il primo pezzo della Val Mesdì si fa a piedi sci in zaino. La neve c'è ma ancora duretta e pendente. Tanto vale tenere gli sci in schiena fino a dove la valle si allarga e la pendenza diminuisce.
Zo le tole. Qualcuno mette i rampan ma non sono necessari.
Parecchie valanghe affollano il vallone. Sono scese dalle pareti laterali incanalandosi sul fondo.

Procediamo sulla destra orografica attraversandone 2 ma sempre sci ai piedi.

Sara... una potenza... con il suo bastoncino apre profonde crepe nella dolomia. Vedi Foto
Piccoli grumi....
Aumenta la pendenza nella parte finale. Meglio usare i rampant per avere maggior sicurezza.

Walter e RobiAss, partiti a freccia, aprono la traccia a zig zag davanti a tutti.

Giulio in uscita dal canale ripido prima di giungere al rifugio Boù (2871).
Walter e RobiAss, dopo aver salito un pezzo verso il Piz Boè, rinunciano e tornano indietro causa visibilità quasi nulla.

E allora si spala la neve per aprire il bivacco invernale.

Chi entra e porta la neve è pregato di pulire e toglierla. Così insegna Giulio armato di "scova e scovazera"

Fulminada!! Sara no riva a star ferma!
In attesa del resto del gruppo sfruttiamo il comodo bivacco per scaldarci un po'. 

La gità è primaverile solo per la data. Fa freddo e soffia un po' di vento. Condizioni tipicamente invernali.

Federica e Sabrina alla Bambergerhutte (2871). Brave mule!
Dove xe finì el ganzo del mio scarpon!?!?!
La parte alta della valle con neve ottima. Fresca polverosa su fondo duro portante.

Rimbombano tra le pareti dolomitiche gli "Iiiiihhhaaa" di Alex e gli urli da psicopatica di Sara.

Si divertono tutti come matti. Su questa neve la sciata è veramente uno spasso.

All'imbocco del canale finale
Robi si destreggia
Federica e Robi
E' ora di togliere gli sci.. per qualcuno... mentre qualcun' altro scende fin dove possibile... anche sulle pietre :-)
Spetè che riva anche Giulio nella foto
Ecco dove che xe finidi i miei guanti!!!
I fiori delle Dolomiti...
Fine gita... il gruppo per prati in fiore... e sì... è primavera... e sta spuntando il sole!
Finalmente xe verta la gelateria de Agordo. Tappa obbligatoria dopo aver pranzato ad Arabba.

Prima di tornare a casa si fa un salto in Alpago da Payer... serve anche la parte shopping per far contente le numerose ragazze presenti.

 

Nonostante il meteo non proprio primaverile ne è uscita una divertente gita in ottima compagnia.


Partecipanti: Fox, Sandra, Alessia, Alex, Sara, Federica, Sabrina, RobiRa, RobiAss, Pietro, Walter, Giulio
Aggregati: Nadia e Riccardo in furgoncino
Meteo: coperto con schiarite
Neve: fresca in alto, portante con spolverino fino a metà, bagnata in fondo.

 

| le foto di Sabrina |

 

 

 

 

 

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