Monte Hermada di Duino - 18.12.2010
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Finalmente una gita... "fuori porta" nel vero senso della parola. Si possono calzare sci e pelli direttamente in soggiorno. |
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Primi "spitz" sulla rivetta fuori dal giardino di casa per raggiungere la panetteria. |
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Attraverso il paese su comodo marciapiede |
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imbocco la discesa per il mare |
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situazione ideale con neve intatta sul pendio più ripido |
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arrivo al porticciolo di Duino |
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ad attendermi un simpatico "custode". |
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Situazione un po' insolita per i pescatori alle prese con la neve anche sulle proprie
barche. Bene. Sono a quota 1m sopra il livello del mare. Da qui posso partire per una gita di ski alp alquanto particolare.
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Oggi o mai più. Le condizioni sono quelle giuste. Con le pelli risalgo dal porticciolo, attraverso la statale 14 ed entro nel bosco alle pendici del M. Hermada all'altezza dell'ex mobilificio. |
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La neve è buona. L'unico tratto scoperto sono i 5m da fare nel sottopasso dell'autostrada. Li non ha nevicato ;-) |
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Salendo mi lascio alle spalle il castello di Duino con la neve a decorare le mura. |
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Prendo un po' di quota tracciando nella neve fresca. |
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Ci sono mediamente 15 cm di fresca. Le gambe sentono un po' la fatica di dover
aprire la traccia. Sarà anche vero ma probabilmente sono io a non essere allenato. |
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Salgo nel boschetto del Frscak con un ampio zig zag. |
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Aggiro la "dolina del Principe" |
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Dopo le rovine del Kohisce (casa dei fantasmi) un cartello segnala presenza di
crepacci.
Accidenti... questo era inaspettato. Son partito alla buona senza neppure lo zaino. Non ho portato con me imbraco corda e piccozza :-) |
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Salgo nel boschetto, attraverso il metanodotto.... che a dire il vero invita molto a spellare per una sciatina... |
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Raggiungo la cimetta del Monte Ermada con vista verso la Slovenia. |
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Dalla cima la discesa è un po' "sassosa" per mancanza di fondo. Punto diretto
alla stradina asfaltata che scende dal Kohisce. Quella dovrebbe permettere una
sciata più "uniforme". E così è.
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Riesco a fare qualche curva senza troppi patemi e senza l'angoscia di rimanere "impiantato" su qualche caratteristico sassolino carsico. |
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Ma sul più bello... la strada è interrotta. Stanno scavando una trincea proprio in mezzo alla strada per posare delle tubazioni dell'acquedotto!!!
Che si fa? Taglio nel bosco o aggiro la scavatrice sperando che la trincea non si estenda per molto? |
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Vada per la n.2. Sono fortunato. Lo scavo interessa solo un breve tratto. Lo passo rapidamente stando a lato del "crepaccio". |
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Raggiunta Ceroglie all'altezza del "Adventure Park", evito di
scendere sulla strada a Visogliano.
Rimetto le pelli e mi sparo una diagonalona passando sopra il M. Staza. Scendo alla ferrovia, sottopasso dell'autostrada per sbucare dietro alla pizzeria Bowling. |
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Rientro a casa attraversando il paese di Duino, sempre e rigorosamente con gli sci ai piedi. |