Sagran e Cima Bella - 15.01.2011


Strada pulita fin davanti alla locanda Rosic. Scendiamo dall'auto e ci infiliamo gli scarponi. Tutti meno Giulio. Li ha dimenticati nel parcheggio del bowling di Duino.

Lui e Fabio scendono a Tarvisio a noleggiarne un paio.

 

Si parte.
Per cambiare la solita via d'accesso al M.Cocco deviamo subito a sinistra.

Giulio in un passaggio sulle assi.

Ci infiliamo nel canale affluente dell'Uqua subito a nord dell'ex miniera.

Con un paio di "spitz" e un attraversamento del bosco ritorniamo sulla classica via di salita al Cocco.

Vista del Mangart.
A quota 1540 anzichè proseguire verso il cocco pieghiamo a destra lungo la forestale e raggiungiamo la forcella di fontana fredda.
Dalla forcella saliamo verso est, prima nel bosco, poi lungo una radura fino alla cima del monte Sagran.
Bellissima vista a 360° dalla cima del monte Sagran in una giornata molto calda per il periodo, senza vento e con un bel sole.
Discesa dalla cima del Sagran. Nella parte alta la neve è trasformata e si scia bene.
Tratti di polvere nel bosco.
Neve crostosa verso la forcella di fontana fredda.
Dalla forcella decidiamo di ripellare e salire sulla Cima Bella.
Evitiamo la parte crostosa della discesa classica da cima bella scegliendo il pendio esposto ad est e sfruttiamo l'inaspettata polvere ancora presente sul boschetto nord.

Dalla forcella di fontana fredda riprendiamo la stradina crostosa e scendiamo su neve portante fino da Rosic.

Come doveroso ci aspettano tagliatelle ai funghi e capriolo con polenta. Ghibanica per dolce e via a casa, felici di aver goduto di uno splendido sole mentre a Trieste e dintorni regnava la nebbia.


Partecipanti: Fox, Giulio, Fabio, Francesca

 

 

 

 

 

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