Forca del Palone - 23.01.2011


Antefatto. Sabato sera a mezzanotte dopo un compleanno ed una festa country leggo gli sms di Anka e Alessia: domani ore 8.00 ritrovo al Lanza. 8.20 secondo stop a Villesse.

Mmh.. meglio non accordarsi e decidere domani se partire o meno.

 

Domenica. Ore 8.40 io e Visi siamo in auto al casello del Lisert. Se gli altri hanno fatto un po' di ritardo... se noi non ci fermiamo per strada e loro si... potremmo fargli la sorpresa. Provo a chiamare Anka. Sono al ledra... si fermeranno a Gemona.

Ore 10.15 siamo a Sella Nevea. Proviamo a chiamare Iaia.. stanno salendo in val raccolana. Evviva. Siamo arrivati prima noi.

Al campo cani non c'è più posto auto. Ciars smonta rapidamente, da l'atva a Visi e torna in auto a parcheggiare più sotto.

Regoliamo l'artva, ci sistemiamo, scendiamo al piazzale della guardia di finanza... ma... non c'è nessuno.

Mah... attendiamo un po'. Forse hanno parcheggiato più giù ancora e stanno salendo dal tornatino. Proviamo a chiamare... finalmente risponde Anka... sono davanti a noi. Argh!!! Begli amici! - filadi via ;-)

Un po' sconsolati affrontiamo da soli la stradina per i piani del montasio. Sì, quella fatta proprio la settimana prima.

D'altro canto fa freddo ed hanno fatto bene a non aspettarci.

 

Fuori dal bosco proviamo a cercarli con lo sguardo... non si vedono...

L'sms di ieri parlava del palone.. mah.. a me la neve sembra ghiacciatina... forse andranno in Disteis? Chi lo sa... ormai dovrebbero avere parecchio vantaggio. Sono irraggiungibili.

Proseguiamo la nostra gita solitaria puntando a forca disteis.
Sul terreno duro Visi prova l'ebrezza dell'uso delle lame.

La pendenza è minima ma alle prime armi si fatica anche qui a tenere gli sci in direzione.

Bene bene... è tutta esperienza acquisita.

 

Servono delle pause per rifocillarsi. La temperatura dell'aria è bassa ma il vento non soffia ed il sole splende bene. La giornata è bella.
Il terreno però è ghiacciato. Placche dure inframezzate da riporti "cartonati".

Mmh... Visi non ha i rampant. Salire in forca sarà impossibile visto che è alle prime armi con i pendolini. (non più di 10 al suo attivo). Sul piatto ok, ma su pendenze maggiori la salita per lei è imporoponibile.

 

Ci diamo un'altra meta. Pieghiamo verso destra attraversando i piani e dirigendo sotto forca del palone.

Valuteremo li se fare dietrofront o se provare un pezzettino più ripido.

Arrivati alla base del pendio vediamo inconfondibili figure scendere. Il primo sembra Nardo...., dietro potrebbero esserci Sindaco e Tiziano.. e.. si sì... quella con il cappellino a ciuffi rossi è proprio Paola.
Con sole e calma di vento Visi si ferma a prendere il sole. Io salgo velocemente verso il palone. Non ho tempo per andare fino in forcella ma almeno fino al primo sbalzo è fattibile.  Arrivo fino a quota 2000.

La discesa sul pendio più ripido è molto bella. Fondo portante duro spolverato da riporti da vento. Non è firn ma la sensazione di sciata è simile.

 

Sotto sui piani la neve torna ad essere dura e ghiacciata. Si "sciacchia" discretamente e i riporti di "cartone" sono ben visibili ed evitabili.

Rientro su stradina strapistata.

 

Raggiungiamo il gruppo Nardo alla Baita... ma.. troppo tardi.. la cucina ha chiuso. Allora via al "campo base" 10 minuti d'auto più sotto.

 

E finalmente... ecco arrivare il resto della truppa. Anka, Ciars, Iaia, Fedrica, Fulvio, Sandra, Alessia e Biagio. Loro sono saliti sulla sella del Curtissons... partiti 5 minuti davanti a noi... Arrivati 15 minuti dopo di noi... ma sempre davanti ad un frico.

 

Festeggiamo il compleanno di Anka... meglio tardi che mai... e poi tutti a casa che son quasi le 18.00!!


Partecipanti: Fox, Visi

Gruppo mancato: Ciars, Iaia, Anka, Fulvio, Sandra, Alessia, FedericaPar + Biagio

Gruppo incontrato per caso: Nardo, Pao, Sindaco, Tiziano

 

 

 

 

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