Il posto è affascinante. Arriviamo sulle sponde del famoso Loch Lomond, quello
della canzone tradizionale. Sembra sia il luogo di villeggiatura degli abitanti
di Glasgow. La strada è stretta e molto trafficata. Avanziamo a rilento. Fa
veramente una brutta impressione lasciare paesaggi incantati per passare da
queste parti.
Stanchi e un po' snervati arriviamo a Glasgow.
Di b&b nemmeno l'ombra. Faccio molta fatica a guidare nella città. Volevamo
fermarci per assaggiare la vita notturna della city ma... dove?
Evitiamo il centro. Vaghiamo un po' nei sobborghi, infine, stressati
prendiamo la prima strada che capita e ci fiondiamo fuori verso sud est.
Uno sguardo alla Lonley Planet dell'inghilterra del nord. Pleebes potrebbe
essere un posto turistico dove trovare un b&b. Ma è tardi e manca molto.
Lungo la strada notiamo Lanark. Ok. Proviamo ma tutti i b&b che incontriamo
segnalano "no vacancies". Anche l'ostello della gioventù di New Lanark è pieno.
Siamo quasi rassegnati a dormire in auto quando... con la coda dell'occhio
vedo un'insegna.
B&B Delves Park House. In posizione defilata e oscura. Da fuori sembra tetro.
Dentro è quasi inquietante. Una scaletta bordata da vecchi ferri da stiro. Una
bacheca in vetro con vecchie macchine fotografiche. Il pavimento che cigola.
Vista sul giardinetto pieno di rottami e cianfrusaglie. Anche l'oste non ispira
gran fiducia. Ma non abbiamo scelta. 50 pounds per la doppia.
Ceniamo ottimamente in un bel Inn nel centro di Lanark. In serata giro del
paese e beviamo un ottimo whisky "Skye Island" nella William Wallace Cave.
Dormiamo bene, stanchi ma felici, nel tetro b&b. |