Cocco e ricocco specia SIOT - 14.2.2012


Condizioni meteo ottime. Finalmente non soffia più e c'è il sole. Ancora un po' di freddo prima dell'arrivo del caldo... Ok. Ferie e via sul Cocco.

 

Ritrovo a Ugovizza con Maurizio

Preparazione degli sci in legno....

Saliamo senza problemi sulla strada innevata che da Ugovizza porta in quota.

 

Ore 9.00 sci ai piedi partiamo dalla locanda al camoscio.

Il vento non soffia ma fa freddo. -10°C.

Tanto per non fare la solita strada, prima della locanda Rosic imbocchiamo il ponticello e saliamo sulla sinistra passando per l'ex villaggio cocco.

 

Dopo 15 min il freddo non si sente più. Anzi... fa caldo.

Ciars si "imbosca" in una casupola e toglie la calzamaglia.

 

Intanto Maurizio sale a velocità smisurata. Configurazione gara crono varmost. Mette il turbo e sparisce....

Dev'essere di ritorno a Trieste molto presto.

Subito all'inseguimento Ciars.
Io arrivo sulla cima del cocco in 1h30'. Roba da gara.. mica da gita.

Maurizio spella subito ci saluta e torna a casa.

Il panorama è sempre molto molto bello.

 

Io e Ciars andiamo in esplorazione. Puntiamo al versante sud dove non eravamo mai stati.

Scendendo dalla cima Ciars perde una pelle. Deve risalire a cercarla.
Discesa dal versante sud. Neve polverosa.

 

| Disponibile il video .mov |

 

Evitiamo i pendii più ripidi... forse per eccessiva prudenza... ma meglio non scherzare. Assecondiamo il terreno.

Molto divertente la prima parte tra gli alberi radi.
Qui la neve non manca. A "sondaggio" recuperiamo uno sci di Ciars che era finito sotto la massa nevosa.
Continuiamo la discesa per il bosco un po'  a naso.. andando a cercare le radure e le zone più sciabili.

 

 

Dopo aver attraversato un recinto di filo spinato il bosco si infittisce e alcuni passaggi...
... si fanno "ostici".

 

Scendiamo fin dove possibile... circa 300m sotto la cima del Cocco il fondo diventa inconsistente per sciare decentemente.

Se ci fosse fondo si potrebbe scendere ancora ma ormai le "tole" gridano pietà.

A quota 1600 decidiamo per il dietro front.

Ripelliamo. Usciamo a fatica dal bosco battendo traccia e  sprofondando nella neve fresca.

 

In breve riguadagniamo le zone aperte del versante sud un po' lavorate dal vento e più portanti.

E siamo nuovamente....
in cima al Cocco.
Discesa per la via classica.
Neve ottima ancora polverosa... ma per poco... già oggi faceva caldo... ed i prossimi giorni prevedono rialzo termico.
Ciars rientra dal ponte
Si arriva con gli sci all'auto.

Partecipanti: Fox, Ciars e Maurizio nella prima salita

 

Meteo: giornata splendida di sole. Assenza di vento.

 

Neve: polverosa. A sud nel bosco il fondo diventa inconsistente per sciare sotto i 1.700m di altitudine. La discesa normale dal cocco è pistata quindi con fondo.

 

Pericolo valanghe: grado 3 da bollettino. Scendendo dal versante sud da evitare alcuni accumuli ben localizzati. Nessun pericolo per la normale al cocco.

 

Note: disponibile il mini video .mov

 

 

 

 

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