Ursic e Bila Pec - 9.4.2012


	Ieri a Pasqua eravamo a pranzo a Jezersko e... nevicava.... Pasquetta sugli sci allora... Ore 10.20 l'ovetto ci sbarca al rifugio Gilberti. Il traverso della salita classica alla sella Ursic.
	Aggiriamo i resti di una valanga
	Ed ecco il fronte della valanga.
	Visi ormai giunta sul pianetto che precede la sella.
	Vista del Jof di Montaiso.
	Sul Canin l'ambiente è sempre molto suggestivo.
	Visi e Roger conquistano la sella Ursic a quota 2.280
	Dalla sella Ursic ci buttiamo a ovest verso il ghiacciaio del Canin con un breve salto ripido. La conca sottostante è da favola. Neve polverosa ancora ampiamente da "tracciare". Visi pennella ampie curve
	Per poi "fermarsi" a prendere il sole??
	Ed ecco evidenziata la zona d' abbronzaggio.
	Sotto il ghiacciaio del Canin la neve intonsa ci regala emozioni uniche.
	Discesa spaziale in neve fresca.
	Scendiamo in direzione nord
	Dietro di noi il Canin e le nostre tracce.
	Giungiamo fin quasi sotto il "Col delle erbe"
	Quindi ripelliamo e puntiamo ad est
	Roger si diverte...
	Sotto al col delle erbe
	Il "foran dal mus"
	Risaliamo la sella Bila Pec. Prima qualche pendolino, poi, quando la pendenza si fa troppo accentuata, a piedi con gli sci in spalla.
	Giunti sulla sella Bila Pec diamo uno sguardo dietro di noi sulla via di salita.
	Visi è distrutta.
	Ciars sembra "filosofare".
	Dalla Bila Pec scendiamo verso il Gilberti. Visi non ne ha più. Si fa quasi tutta la discesa a "rotoloni". Un po' in derapata... un po' a "culo".
	Distrutta e con le gambe che non rispondono più Visi prova a prendersi qualche minuto di riposo.
	Anche Roger ne approfitta. Si siede e chiude gli occhi.
	Giunti al Gilberti ci aspetta una divertente sciata lungo la pista.
	Una lingua di neve ci conduce quasi fino al parcheggio auto. Un saluto a Peter che da indiscrezioni (fonte Miro)ci guardava dai piani del Montasio.