Bella e divertente giornata con un ampio gruppo di 15 skialper.
Dalla caserma della finanza si parte sci ai piedi. Vicino alle nostre auto atterra l'elicottero del soccorso alpino impegnato in esercitazioni.
Tiziano ha lasciato a casa gli scarponi ed è costretto a noleggiarli a Sella Nevea.
Tranquilla salita sulla lunga stradina che porta ai piani di Montasio. Neve continua fin dalla caserma della Finanza. Nel bosco e sui piani la neve è variabile. Ci sono placche da vento compatte e portanti alternate a temibili crostoni da vento che si spaccano sotto ai piedi.
Sulla salita ripida verso il Paolone quasi tutti mettono i rampant ad esclusione di Ciars che vuole provare le lame e Tiziano che non riesce a montarli.
Barbara e Pietro si fermano alla prima rampa.
Scuola di pendolini per Ivana con maestra Iaia.
Nel frattempo esce un sole pieno e fa caldo.
Chi prima chi dopo quasi tutti raggiungono la sella del Palone.
Inizia la discesa. Il primo tratto è ripidino. Quasi da curva saltata. Franz, alle pime armi con gli sci, preferisce calzare i ramponi e scendere a piedi.
Solo più sotto metterà gli sci e sarà seguito curva dopo curva dalle maestre Alessia e Sandra.
La neve è trasformata e si scia bene dalla sella fino ai piani del Montasio.
Quando la pendenza si fa minima bisogna fare un po' di slalom evitando croste, sassi ed erba e andando a cercare le placche dure e portanti da vento dove si scia bene senza sporfondare.
Poco prima del bosco incontriamo l'unico tratto di crosta.
Nel bosco qualche sprazzo di polvere. Infine la strada perfettamente innevate e pistata ci riporta alle auto.
Chiusura al "campo base" per il pranzo delle 16.30.
Partecipanti: Fox, Ciars, Iaia, Ivana, Veronika, Tibor, Tiziano, Sandra, Alessia, Lorenzo, Barbara, Pietro, Franz, Nardo, Paola.
Special guest: Biagio
Meteo: velato il primo tratto poi sole pieno
Neve: pistata sulla stradina, crostosa sui piani del montasio ma con ampie placche portanti da vento, dura in salita verso il Palone e poi trasformata in discesa.