Anello della Croda Negra - 31.03.2014
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Lunedì di ferie. Partenza ore 5.00 da Duino. Puntiamo alla Val Visdende.

Con l'auto saliamo fin dove possibile: in località La Fitta a 1312m in val di Londo.

Non c'è nessuno. -3°C. Ore 7.30 sci ai piedi iniziamo lungo la forestale pianeggiante della Val di Londo. A quota 1396 passiamo il ponte sul rio londo e dirigiamo verso la val cecido. Breve tratto nel bosco e rimontiamo la strada forestale soprastante. La seguiamo.  Pasiamo giau del fien e giau montin con 2 brevi stacca-attacca causa albero e causa acqua. A quota 1600 la strada termina bruscamente nel rio cecido. Proviamo ad inventarci una risalita "artistica" del rio. Numeri! Bosco, gobbe, pendnze, il procedere è intricato. Addirittura in un passaggio, per pochi cm non riesco a fare il pendolo. Devo tristemente staccare gli sci, girarli a mano e riagganciarli.

Abbandoniamo il rio e tracciamo dei zig zag tra gli alberi guadagnando quota e tenendo la direzione nord.

Dopo 3 ore dalla partenza finalmente usciamo sugli ampi ed aperti pendii della casera Cecido.

Sole cocente. Il caldo si fa sentire ed anche gli sforzi fatti nel bosco pesano sulle gambe.

Procediamo mooolto lentamente puntando prima verso la forcella Cadin e poi verso ovest fino a raggiunge alle 11.30 la cima della Croda Negra (2438m).

Sembra di aver raggiunto un 8.000 per la grande fatica fatta. 4 ore di salita battendo traccia.

In cima ci prendiamo tutto il tempo necessario per ripigliarsi.

Il ritornare nel bosco lungo la traccia di salita non è per niente allettante. Decidiamo di puntare alla casera Dignas. La via diretta non è praticabile con le condizioni attuali. Troppo ripido e completamente svalangato. Escluso!

Andiamo sul sicuro e scendiamo lo spallone che dalla Croda Negra scende verso sud fino alla casera Campobon.

Ottima sciata in firn in alto. Ottime anche le pendenze. Verso metà spallone la neve è "in sfogliatina". Termine per "intenditori". Si scia molto bene e nonostante la stanchezza ci divertiamo a tirare simpatiche curve.

Raggiunta la casera Campobon la neve è più pastosa. Con un traverso verso ovest evitiamo i corpi di valanga e ci immettiamo nel boschetto che porta alla casera Dignas.

Da qui lungamente su stradina percorriamo tutta la val Dignas per rientrare in Val di Londo ed infine raggiungere l'auto.

Totale 6 ore di gita ad anello con 1.130m di dislivello e discreto sviluppo.

Giornata calda, assenza di vento, sole. Il tutto molto appagante e divertente.

 

Partecipanti: Fox, Ciars

 

Ecco spezzoni di video:

 

 

 

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