Mercoledì 2 agosto: mi sveglio presto per andare a fare la spesa in paese perché la fame della sera prima ci aveva fatto esaurire tutte le scorte e non era rimasto nulla per la colazione. Purtroppo l'unico negozio di alimentari non è mattiniero come me e mi siedo fuori ad aspettare l'orario di apertura. Osservo il cielo che è coperto di nubi nonostante che la sera prima il tramonto avesse prospettato il meglio per oggi. Ma c'è qualche spiraglio di azzurro: forse non tutta la speranza è perduta.
Con 10 minuti di anticipo sull'orario ufficiale, il proprietario del negozio compassionevole mi invita cortesemente ad entrare: pane, nugatti e biscotti costituiscono la nostra spesa standard e non faccio eccezione.
Partiamo che il cielo si fa sempre più azzurro e dopo aver costeggiato il lago di Oppheim una deviazione per evitare il solito tunnel non ciclabile ci porta in alto sul pendio della valle per poi precipitare giù lungo una stradina ripidissima (almeno 18%) ma stupenda con vista su cascate spettacolari. A Gudvangen prendiamo il traghetto che risale il Nerøyfjorden fino a Kaupanger con circa 2 ore di rilassante crociera.
Sosta pranzo a Kaupanger con successiva dormitina sul molo sotto il sole caldo. Ci risvegliamo bruscamente quando ci accorgiamo che cupe nuvole grigie si erano addensate sopra le nostre teste. La strada da Kaupanger raggiunge Sognedal con molti saliscendi che copriamo di corsa per sfuggire al diluvio. Diluvio che però poco oltre Sognedal ci raggiunge senza possibilità di scampo. Percorriamo ancora una ventina di km sotto la pioggia scendendo fino a Solvorn dove scopriamo di aver perso per poco l'ultimo traghetto che attraversa il Lustrafjord: non ci resta che accamparci per la notte e attendere la partenza del primo traghetto della mattina.

Tappa: 51.2 km