Nella nebbia del Dobratsch
8 gennaio 2006
Ore 9.00 lasciamo l'auto ad Heiligengeist (qualche Km ad ovest di Villach in Austria) a quota 916m in ampio parcheggio.
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Si risale la pista da sci dismessa della Waagtal. Dopo una prima rampetta abbandoniamo il percorso classico della pista da sci girando a destra ed entrando in bosco. Si risale verso sinistra fino a riprendere la pista da sci che porta agli anelli da fondo di Rosstratte (1730m).
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Qui nel pianoro è tutto bianco. Gli ciaspolatori decidono per tornare indietro. Nella fitta nebbia con visibilità max di 2m trovare la strada giusta non è banale.
Non si vede assolutamente nulla. Fox deve utilizzare la sua microbussola d'emergenza. A stima grossolana facciamo il punto nave. Non si può traguardare nulla, non si vede niente. L'altimetro non serve su un pianoro. Dove siamo?
Con gran senso orientistico prendiamo un azimut a spanne e tiriamo in direzione sperando sia quella giusta. Dopo 15 minuti di stime e controllo carta e altri 5 minuti di navigazione in bussola trovano finalmente la strada giusta.
Ci sono i piloni arancione che tracciano il percorso su quella che d'estate forse è una forestale. La nebbia si dirada. Passiamo tra Hoenrein, Zehnernock, Zwoelfernock, Elternock per arrivare, dopo una lunga cresta, alla Ludwig Walter Huette sul Dobratsch a quota 2160. (ore 12.40).
Il rifugio è aperto ma non gestito.
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In discesa la nebbia non è poi così fitta ed il tutto diventa molto divertente vista la neve polverosa.
Dislivello in salita: 1250m
Meteo: nuvoloso in basso, nebbione da metà in su con qualche fiocco di neve.
Neve: polvere dalla cima fino in valle
Partecipanti: Fox, Luca, Alessandro con gli sci.
Donatella e Pigi con le ciaspole.
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