Norvegia - DAY 5
1 aprile 2010 - Daltinden
Ore 6.00 salpiamo da Lyngen verso sud per raggiungere alle 9.00 Furuflaten.
Dopo aver perso un parabordo e dopo le solite operazioni di aggancio scarponi sul pontile in legno, partiamo tra le casette di Lyngsdalen.
Verso Furuflaten |
Parabordo barca A |
Manovre di attracco |
Scarponi sul pontile |
Si parte con calma, c'è il limite |
Furuflaten |
Per circa 5Km seguiamo il corso del fiume Lyngsdalselva con un leggero saliscendi fino a raggiungere la sella di Varas a 240m di altitudine.
Da qui si vede molto bene la seraccata del Vestbreen Nuorttabealjiehkki.
Puntiamo in direzione sud e finalmente iniziamo a prendere un po' di quota.
Usciti dal boschetto e passato un falsopiano aperto inizia una lunga e costante salita.
Ghiacciaio del Vestbreen |
usciti dal bosco |
Paesaggio da alpi 4000 |
Il meteo ci assiste anche se, nelle zone d'ombra, il freddo è a tratti pungente. Siamo ad alte latitudini ma pur sempre su un versante nord.
La neve è polverosa. Ci pregustiamo una bella discesa.
Si sale... si sale... si sale...
Il gruppo si sgrana in gruppetti più piccoli. Far foto diventa quasi una scusa per prendere un po' di fiato.
Dalle retrovie mi raggiunge Sandra. Con lei farò l'ultima parte della salita fino alla cima.
Il paesaggio è decisamente montano. Sembra di essere sulle alpia a 4000m di quota. Verso ovest si stagliano il Balggesvarri e lo Jiehkkevarri con le loro cornici di neve e le lingue dei ghiacciai Sydbreen e Balggesvahjiehkki. Bellissimo.
Saliamo ancora con lunghi zig zag e finalmente raggiungiamo la vetta Daltinden quotata sulla carta 1.533 m.
salita |
Sandra |
Cima Daltinden |
I nostri altimetri dicono qualcosa di più. Se poi calcoliamo il saliscendi iniziale possiamo spacciare questa gita come un 1600m.
Alcuni di noi possono festeggiare il record di massimo dislivello raggiunto con gli sci.
Dario in vetta |
Panorami spettacolari |
Record per Anna e Tiziana |
La discesa nella parte alta è favolosa. Ampi spazi di polvere dove echeggiano le grida di felicità. Più di tutti si fa sentire Alex con i suoi "Iiiihhh Hahhhaaaaa" a scandire ogni curva.
Discesa da favola |
Anna si schianta |
Sandra centrale |
In basso la neve è più crostosa. Ci infiliamo in una valletta stretta con alcuni punti ghiacciati fino a ritornare sul letto del fiume.
Da qui, seguendo le tracce di salita e con qualche saliscendi, raggiungiamo nuovamente Furuflaten. Sono le 15.30.
Giulio in distensione |
Saliscendi per il ritorno |
Rieccoci alle barche |
Salpiamo verso nord e dopo aver rotto le scatole allo skipper Torben, riusciamo a srotolare il fiocco. Un po' di vento in poppa e un po' di motore.
Dario in manovra |
Giulio strotola tutto |
Controllo del vento in testa d'albero |
Breve sosta appena fuori Karnes nei pressi dell'isoletta di Skogholmen. Proviamo a pescare. Niente da fare. Non abbocca nulla. L'unico è Martino sulla barca A che riesce a tirar su un merluzzo. Per loro la cena è assicurata. Noi faremo affidamento al supermarket di Lyngen. E' aperto fino alle 22.00.
Mauro pulisce il merluzzo |
Attracchiamo a Lyngen. Scendiamo a terra per rifornirci di viveri ma... è venerdì di Pasqua. Qui chiudono tutto.
A piedi proseguiamo 15 minuti verso un'altro market. Chiuso anche quello.
Per fortuna c'è una stazione di servizio aperta. Entriamo e facciamo razzia dei pochi viveri che hanno. Tutte le pagnotte a loro disposizione. Merendine e gelato. Almeno non moriremo di fame.
Cena. Altro giretto per il paese e poi a nanna....la lunga gita di oggi si è fatta sentire.
Relazione by Martino:
4) DALTINDEN m 1550
- Difficoltà: BSA - ore: 5/6 - ****
- Esposizione: E. N.
- Accesso: via mare, Lyngenfjord costa Ovest - Partenza: Furuflaten.
- Relazione: dal porto di Furuflaten dirigersi verso l’interno in direzione ovest lungo la pianeggiante valle Lyngsdalen, si segue la valle per circa 4 km a circa 180 m spostarsi sul lato sinistro e raggiungere un promontorio a quota 240 m (Vàràs) si svolta decisamente verso sud (sinistra) su pendii aperti e pendenza media fino a 700 m, da questo punto ci si mantiene su una dorsale sulla destra, la pendenza aumenta decisamente fino in prossimità della cima, molto ampia e pianeggiante. La discesa molto bella e remunerativa si compie per lo stesso itinerario.
Note: - In salita dopo i primi 3 Km pianeggianti e attraversato il torrente è possibile salire un ripido canale verso sinistra e ricongiungersi con l’itinerario originale, il percorso può essere seguito anche in discesa (per buoni sciatori).
- Dalla cima è possibile compiere una traversata dal versante sud-est (attenzione al pericolo valanghe) in caso di neve assestata bellissimo. Scendere per circa 100 m verso sud, individuare un passaggio tra le cornici in prossimità di uno sperone. La prima parte è molto ripida 40/45 gradi, poi si continua a scendere su pendenze sempre sostenute fino a 600 m di quota, ci si dirige verso sinistra e al limite della vegetazione si incontra una strada che riconduce a Furuflaten.
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