Besseggen

Estate 2000 - Viaggio in Norvegia
GIORNO 18 - Besseggen

	Domenica 6.8.2000 Alle 6 di mattina io e Luca ci svegliamo per vedere se è o meno fattibile l’idea della sera prima. La pioggierellina ma soprattutto le condizioni disastrate del mio fondoschiena provato il giorno prima da una roccia scendendo il galdhøpiggen ci fanno optare per l’opzione due. Con il furgone aggiriamo il parco per 70Km fino a Gjendesheim. Qui sotto una pioggia ed un vento insistente iniziamo la camminata verso il Besseggen. Dopo ½ ora Igor torna indietro. Il vento è intenso e fa freddo. In alcuni momenti la pioggia si fa grandine aguzza contro i nostri volti. Arriviamo a Besseggen dove vediamo i 2 laghi distanti 20 metri l’uno dall’altro ma sfasati di 400m che hanno ispirato Ipsen in alcuni passaggi del suo "Pergint", opera musicata da Grieg. Io Luca e Pg affrontiamo la cresta mentre gli altri tornano al furgone. Il vento è forte ma arrivare fin qui n'è valsa la pena. Si apre uno dei paesaggi più belli che abbia visto. Vari laghetti tra le montagne, ognuno di un colore diverso. Proseguiamo fino a Gjende dove dopo 5 ore di cammino, sulle 6 previste, prendiamo il battello che ci riporta al parcheggio.
Qui ritroviamo gli altri ed una specie di hotel rifugio che ci permette una doccia calda (5nok per 4 min), una stanza con comode poltrone ed una fetta di dolce. Ritorniamo tutti in furgone a Røysheim dove avevamo lasciato le biciclette e ci accampiamo per la notte sulla riva del fiume.