Estate 2000 - Viaggio in Norvegia
IL TERZO GIORNO - L'allenamento
Sabato 22 luglio. La prima colazione svedese. E’ un self service dove si mangia a sbaffo: latte, te, aranciata, limonata, succo di mela, svariati tipi di panini, yoghurt, marmellate, salame, prosciutto, uova, burro, muesli, porrige, ecc. Ci muoviamo verso Somehult (20Km) per un allenamento preparatorio. Ci disegnamo i persorsi sulle cartine comperate al centro gare e via, stando attenti ai simboli e alle particolarità della carte svedesi. Andiamo in 2 gruppi. Donatella fa da insegnante ad Igor e Nicola mentre Fox, Federica, Luca e Pg affinano la tecnica dell’azimut e del conto passi. Tra un mirtillo e l’altro ci ritroviamo tutti e concludiamo pressochè da soli gli ultimi spari fino all’agoniato ultimo punto posizionato in mezzo al laghetto Sottern dove ci aspetta un bel bagnetto. Acqua di color rossastro e ovviamente freddina ma tutto sommato sopportabile per una decina di minuti. Al di la dei crampi che mi hanno assalito verso la fine, l'allenamento è stato veramente importante. Ho imparato che 100 metri li faccio in circa 50 doppi passi. Che mantenere l'azimut non è così semplice come sembra, nemmeno su terreni piatti. Che si fa molto ma molto presto a perdersi completamente. Ad un certo punto giuro non sapevo più dov'ero. Ho dovuto puntare a sud fino ad incrociare uno dei pochi sentieri per ritrovarmi.
I giorni:
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