R'ADYS MOUNTAIN MARATHON 2005
13-14 Agosto 2005 in Klosters / GR (Svizzera)
Federica e Matteo alla ex mammuth
Eccoci pronti per la grande avventura.....
Partenza da Padova il venerdì alle 13 ed arrivo a Klosters verso le ore 19.
Subito disorientati da questo piccolo paese dove ogni parcheggio è numerato o a
pagamento, dopo vari tentativi troviamo finalmente un posto per la macchina.
Arrivati al Sportzentrum Klosters andiamo a registrarci e a ritirare pettorale e SI-card; ed ecco subito la prima notizia le distanze dei percorsi: il primo giorno ci aspettano 23.3 Km con 1860 m di dislivello mentre il secondo giorno 23.7 Km con 1440 m di dislivello; e subito ci chiediamo: "CHI CE L'HA FATTO FARE!!!!!". Dopo una cena a base di pasta supersalata decidiamo di dormire sotto una tettoia presso il Sportzentrum insieme ad altre svizzeri e tedeschi.
1° TAPPA
Distanza 23.3 Km Dislivello 1860
La partenza fissata per le 10.30 si trova presso al Goschnagrat (quota 2281 m) raggiungibile con funivia dal paese di Klosters . Arrivati in cima ci aspetta una fitta nebbia assieme ad una leggera pioggerellina (temperatura intorno ai 5-6° C).
La tensione mista ad una forte emozione inizia a farsi sentire ed inizia la fila al gabinetto..... Pronti... via ed è iniziata la Mountain Marathon e giù di corsa in cerca della propria descrizione punti in mezzo a 270 squadre da mezza Europa... che casin!!!! Muniti di righello e pennarello a segnare sulla cartina i punti e scegliere la migliore strada per arrivare al primo punto.
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La gara inizia abbastanza bene cercando di mantenere un ritmo costante e senza troppo sforzare in salita; fino a metà gara ci sembra di andare abbastanza bene e soprattutto il tempo sembra tenere.
Ed
eccoci arrivati al momento cruciale della gara la tratta dal punto 77 al punto
85 (7 km in linea d'aria); iniziamo bene facendo una buona scelta di percorso ed
ancora con un buon ritmo nelle gambe anche se in salita la fatica incomincia a
farsi sentire.
Arrivati al Stelapass (2350 m) però commettiamo un grosso errore e sbagliamo
completamente scelta; presi dalla paura e soprattutto dalla fatica decidiamo di
non fare la scelta più corta ma più faticosa (bisognava scendere di 300 m e
poi risalire un vallone di altri 500 m per arrivare ad un forcella che ci
portava direttamente al punto, posto 200 metri più sotto) e seguiamo il
sentiero che aggira completamente il monte allungando di almeno un ora la
strada, però guadagnando 200 metri in meno di dislivello (che polli!!!!).
Arrivati dall'altra parte del monte sono oramai le 19 e da 8 ore e mezzo che camminiamo ed il punto dista ancora 40 minuti almeno, presi dalla disperazione decidiamo di saltare il punto e di andare direttamente al punto 88 che ci conduce verso la fine.
Riusciamo comunque a fare i due punti finali che ci separano dalla fine e arriviamo al campo dopo 9:48:39 di cammino. Siamo distrutti e a stento riusciamo a stare in piedi; le ginocchia sono un dolore unico ed i piedi non li sentiamo più.
Con le poche forze rimaste e con la delusione di non aver portato a termine la gara montiamo la tenda e ci cuciniamo la cena. Ci buttiamo in sacco a pelo..... la notte passa pur non riuscendo a dormire.
2° TAPPA
Distanza 23.7 Km Dislivello 1440 m
Alle cinque del mattino veniamo svegliati dal sparo di un botto...... Le prime squadre iniziano a prepararsi; la partenza è prevista alle 7 per i primi concorrenti della prima tappa e a caccia per quelli arrivati entro l'ora dai primi; per gli altri ci sarà la partenza in massa alle 8. Rimaniamo in tenda fino alle 6, poi mi decido di uscire; esco fuori e trovo tutta la tenda ghiacciata, inizia ad albeggiare dietro i monti e si prevede una giornata bellissima..... però che male le ginocchia ed i piedi; sarà dura continuare ed una mezza idea di ritirarci ci passa per la mente.
Dopo mezz'ora Federica mette fuori il naso dalla tenda.... è infreddolita dalla notte passata insonne.
Facciamo colazione e smontiamo la tenda; decidiamo comunque di partire.
Arriviamo alla partenza in massa con 10 minuti di ritardo..... e si riparte.
Le ginocchia fanno proprio male e arrivati dopo un'ora e mezza al primo punto (93) decidiamo di ritirarci; le ginocchia non tengono. La strada per ritornare a Klosters è lunga e ci aspettano più di 1000 metri di dislivello in discesa ; zoppicanti e comunque dopo 5 ore riusciamo ad arrivare ad orecchie basse all'arrivo.
La nostra prima Mountain Marathon è finita......
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by Matteo Dainese
Il Percorso
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