Day 5

24.02.2010 - Toubkal


Questa notte, nel via vai provocato da "verven" te, abbiamo potuto osservare le stelle dalla piccola finestrella del gabinetto. Le temperature sono scese sotto lo zero.

Ore 8.00 si parte con i rampant già sugli sci. La neve è dura. Aggiriamo il canale che passa a lato del rifugio. Qui inizia il traverso più ripido. Anzichè salire diretti a zig zag verso la selletta, Mahomed la guida si allarga sulla destra per tirare un unico traverso, senza inversioni. Passiamo sopra a delle roccette.

Forse la nostra guida non è molto abile nelle inversioni ed ha preferito un unico lungo traverso anche se più esposto?

"Iallah iallah" ci incita Mohamed. Passi piccoli e ravvicinati infilando saldamente le lame dei rampant nel pendio. Se scivoliamo qui arriviamo fino al rifugio. Per precauzione tiro fuori la piccozza e me la tengo penzoloni al polso. Non si sa mai. Magari in caso di caduta potrebbe essere utile per tentare una frenata. Un po' di sicurezza psicologica non fa mai male.

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Il duro traverso iniziale

 

 

Passato il punto critico la salita prosegue con i nervi più distesi. Le pendenze ci sono e la neve resta bella dura da rampant. Ma il susseguirsi di sellette e valloni fanno scomparire il fondo valle dalla vista. Ora scivolare significa fermarsi nel pianetto sottostante. Nessun problema quindi. Iallah!

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oramai al sicuro
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splendidi valloni
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tratti pianeggianti
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sellette
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sole in fronte
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canalucoli ovunque

 

 

A sinistra, davanti, a destra... è pieno di canali. Qui gli amanti del ripido possono trovare pane per i loro denti.

Affrontato l'ultimo strappo, il più ripido, con ampie inversioni, giungiamo a quota 4.000 sulla sella che separa la cima del grande Toubkal da quella del piccolo Toubkal.

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L'Anti Atlante
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Sella a quota 4000
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Alberto

 

 

Qui il vento ha lavorato bene spazzando la neve e facendo affiorare parecchie pietre. Lasciamo gli sci e proseguiamo a piedi verso sinistra in direzione della vetta.

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Arrivano Roberto e Sindaco
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sella spazzata dal vento
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saliamo a piedi

 

 

Piccozza alla mano passiamo un piccolo scivolo di neve per poi guadagnare l'ultimo tratto pianeggiante che porta alla cima.

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I rumo boys sono quasi arrivati
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pre-deserto di Marrakesh
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tratto picca alla mano
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l'ultimo pianetto
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ci siamo
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rumo boys

 

 

Verso le 11.30 siamo sul Toubkal a 4.167m di altitudine. E' la cima più alta del Marocco, dell' Atlante e di tutta l'Africa del nord. Conquistata al primo tentativo grazie al meteo veramente eccezionale, che fortuna.
Lo sguardo ora può spaziare. Da ovest a nord si estende la piana di Marrakesh con colori verdi e marrone. Dall'altra parte le cime imbiancate dell' Anti Atlante dietro al quale  immaginiamo estendersi il sahara. Che spettacolo.

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Paola stanchina
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L'Atlante ai nostri piedi
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Contrasti marrone
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Mohamed
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la cima
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ritorniamo in sella

 

 

Dopo le foto di rito ritorniamo in sella. Agganciati gli sci ci buttiamo in una sciata magnifica. Il sole ha fatto il suo dovere. La neve è perfettamente trasformata e le curve escono facili facili dall'anima degli sci.

C'è l'imbarazzo della scelta. Si può sciare ovunque. Negli ampi valloni, tra le nere rocce, lungo gli scivoli alla ricerca dei passaggi più ripidi o rimanendo sugli accumuli ormai seduti e compattati. Non mi par vero di essere in Africa. Sembra di stare su un ghiacciaietto delle nostre Alpi. Ma senza la preoccupazione di valanghe o l'angoscia di finire in un crepaccio.

Un sogno!

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baciati dal sole
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si scia ovunque
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tra le rocce
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ampi valloni
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Ultimo tratto
 

 

 

Solo nell'ultima parte della discesa, dove il sole non ha ancora lavorato bene, la neve è rimasta un po' duretta. Bisogna usare un po' di lama.

Ne sa qualcosa il Sindaco che cade e scivola per una 30ina di metri verso valle prima di arrestarsi.

Anche il temibile traverso iniziale di questa mattina diventa quasi divertente in discesa. Si aggira sui 35° di neve dura ma non ghiacciata.

Ore 13.00. Felici per la sciata ed orgogliosi di aver centrato l'obbiettivo principe della nostra trasferta marocchina ci rilassiamo al sole sul terrazzo del rif. Nelter.

Chissà se anche domani saremo così fortunati con il meteo e con la neve.... Inshallah !?!  Si dice da queste parti. Che sostanzialmente significa... di vedrà... sarà fatta la volontà di Allah...

 

Prima di andare a dormire riusciamo a vedere uno spettacolare alone lunare.. Effetto dell'umidità in quota. E' un perfetto e molto ampio cerchio attorno alla luna. Segno che domani pioverà? Inshallah.

Buona notte Toubkal.

 

 

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